Una scelta sostenibile
Scegliere di effettuare questo tipo di interventi affidandosi ad Enel X, significherà quindi poter avere la possibilità di non dover sostenere il 100% delle spese previste per i lavori di riqualificazione energetica (per poi portarne in detrazione il 70-75% e rientrarne nelle canoniche successive 10 rate in 10 anni) ma di dover sostenere i costi della sola quota parte non detraibile e cedere la restante parte, sotto forma di credito fiscale, ad Enel X grazie all’incentivo rappresentato dalla cessione del credito d’imposta. Una scelta efficiente, ecologica ed economica. Il cappotto termico, oltre ad essere un intervento riqualificante per le facciate del condominio su cui viene installato, può portare ad una riduzione drastica dei consumi energetici del condominio tutto e di ogni singolo appartamento che lo compone, legata principalmente alla diminuzione del fabbisogno di riscaldamento invernale e di condizionamento estivo e alla stabilizzazione della temperatura interna dell’edificio. Inoltre, riducendo notevolmente anche il livello di umidità degli immobili e aumentando l’isolamento acustico rispetto ai rumori esterni, ne migliora anche il comfort abitativo.
Due tipi di isolamento
Andiamo dunque a scoprire nel dettaglio di cosa stiamo parlando. L’intervento di riqualificazione energetica prevede l’installazione di pannelli isolanti sulla superficie interna o esterna delle pareti perimetrali di un edificio.
Esistono due tipologie di isolamento a cappotto: quello normale e quello a parete ventilata. Nel caso del cappotto termico normale, i pannelli installati possono sono intonacati successivamente alla loro installazione. Nel caso del cappotto termico a parete ventilata, invece, i pannelli isolanti sono coadiuvati da una struttura, distanziata di alcuni centimetri dall’isolante, che sostiene delle lastre in materiale ceramico, metallico o di marmo.
Nel canale così creato, fra pannelli isolanti e lastre di materiale ceramico, si genera un effetto camino che permette lo smaltimento del calore quando la parete è battuta del sole e crea una ulteriore barriera al passaggio del freddo nella stagione di riscaldamento. Quindi, sia in ambienti molto caldi che in ambienti molto freschi, l’isolamento a cappotto con la parete ventilata si distingue per le prestazioni più performanti rispetto all’intervento più semplice.
Tuttavia, in entrambe le opzioni sono tangibili il risparmio energetico, la riqualificazione estetica della parete e l’aumento del valore dell’immobile grazie al miglioramento della classe energetica.
Cappotto interno ed esterno
Tecnologia per tutti
In alcune circostanze elementi decorativi come superfici in marmo o capitelli possono limitare la possibilità di installare il cappotto isolante all’esterno dell’edificio, ed è quindi preferibile prevedere la posa dei pannelli all’interno delle singole abitazioni o, in alternativa, riportare il materiale decorativo sulla superficie di finitura del cappotto. Per le facciate con i mattoni a vista, poi, sono stati progettati degli speciali pannelli che riproducono l’estetica delle pareti sulle quali viene eseguito l’intervento di riqualificazione energetica. La tecnologia insomma, risponde alle esigenze di tutti.
E la sostenibilità passa anche per le pareti domestiche che, protette da un “cappotto” di efficienza e risparmio, proteggono la giusta temperatura nel posto dove ci sentiamo più al sicuro. Casa.
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Fonte: legge di bilancio 2018/2019, Agenzia delle Entrate